Inverno

DSC01062.JPGL’inverno è appena cominciato, ma non si è ancora visto, fa più caldo di quello che dovrebbe. Qui ha già piovuto un paio di volte, cosa abbastanza rara per il periodo, e fastidiosa, perchè si formano lastre di ghiaccio ovunque. E’ facile prevedere che se dovesse arrivare troppo tardi, rimarrà anche oltre la sua stagione, ma speriamo di no.
Penso a causa del ‘caldo’ un’oca ha cominciato a fare uova, non male per essere inizio gennaio.
Nel frattempo ci si riposa e si gustano le verdure coltivate durante l’estate; in questi giorni i pasti sono a base di zucca, fagioli, patate, barbabietole e cavoli; questi ultimi crudi, quando possibile.
DSC01049.JPGLe patate si possono fare in mille modi. Per le zucche ho provato a lasciarle in acqua bollente per circa un’ora o poco più (sulla stufa, non sul fornello dove l’acqua bollirebbe), dopo averle aperte a metà e tolto i semi e la parte centrale. Quando iniziano ad essere abbastanza morbide le scavo con un cucchiaio, in questo modo avanza solo uno strato sottile di buccia, che le oche mangiano volentieri. E’ eccezionale anche senza condimento. Lo stesso vale per le barbabietole cotte al vapore.
Buon appetito! 

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Fotografia del passato

DSC01045.JPGGuardate la sezione di questo albero, ho contato circa 60 anelli, quindi l’albero aveva circa sessant’anni. E’ stato tagliato un paio di anni fa, quindi deve essere nato nel 1950, all’incirca. E’ possibile capire molte cose sul clima degli ultimi sessant’anni studiando la forma e la dimensione degli anelli. Questo studio si chiama dendrologia, a cui si associano la dendrocronologia e la dendroclimatologia.
La presenza di anelli è molto più accentuata nelle regioni con inverno freddo, mentre invece nelle regioni tropicali o calde gli anelli non si distinguono in quanto la pianta cresce pressochè costantemente.
In sostanza, per quanto ne so e per quanto ho potuto notare in tutte le sezioni osservate, più l’anello è largo più l’anno è stato caldo e umido.
Dalla foto si nota chiaramente che i primi venti anelli risultano molto simili tra loro, con una dimensione abbastanza grande; questo significa che dal 1950 al 1970 circa il clima qui è stato regolare e relativamente caldo e umido. I successivi 10 anelli risultano molto più schiacciati, alcuni di essi si notano a malapena, per cui il clima dal 1970 al 1980 è stato più fresco. Successivamente il caldo riprende ma in modo irregolare, con anelli larghi intervallati da qualche anello schiacciato.
L’anno più caldo in assoluto, ma comunque non di molto rispetto ai primi 20, parrebbe essere il 45° (1995) e anche i successivi, seppur con qualche eccezione.
L’unica conclusione certa che posso tentare di trarre è che ultimamente il clima è molto meno costante che nel ventennio 1950-1970, con sbalzi di caldo e umido seguiti da iterruzioni fredde. Non sembra invece che ci sia un trend netto e costante al riscaldamento.

Buon Solstizio 2011!

2410176256_0f88a069bb.jpgAnche se un po’ in ritardo, causa cazzeggiamenti vari e pigrizia persistente, auguro a tutti un buon Solstizio di Inverno 2011, la festa più importante dell’anno, in quanto da ora il sole rinasce e ricomincia la lenta ma progressiva risalita nel cielo.
Non mi dilungo oltre, ne avevo già parlato in un post precedente.

L’altro giorno, bazzicando in centro a Milano per motivi di lavoro, mi è capitato di assistere ad una scena interessante e inquietante insieme: dal manto di cemento che copriva tutto salivano una decina scarsa di alberi con piccoli frutti rossi simili a bacche. Forse si trattava di qualche tipo di sorbo, ma non me ne intendo abbastanza. I rami erano intasati da decine di uccelli, merli, passeri e piccioni, che ne divoravano le bacche. Questa scena da un lato mi ha confortato, vedendo quegli animali nutrirsi con tanto gusto, dall’altro mi ha inquietato un po’, a causa del loro numero eccessivo e della furia da cui erano presi.
Non aggiungo altro. 

Vaticano spa

anachist342.jpgCon tutto il macello che sta succedendo, quelli del Vaticano non sono capaci di dire altro se non che i mercati sono autoreferenziali, come se la loro dottrina non lo fosse. Del resto, penso che le azioni di Vaticano spa siano le più sicure in assoluto, compratele per aver salva l’anima, cosi come poco tempo fa si compravano le indulgenze. Ogni cadavere in Africa porta soldi nelle loro casse, cosi come in quelle di tutti i paesi ‘civili’ e industrializzati.
Godetevelo, finché non succederà anche qui quello che sta succedendo in Egitto, o negli altri paesi della primavera araba. Con quasi 5 euro per un chilo e mezzo di pane, non manca molto. Ma temo che anche in quel caso, quei bei signori spariranno per un po’ per poi ritornare sotto altre spoglie.
Tutto è ciclico, si sa, per cui ce ne saranno ancora molte di primavere, prima della nuova alba. 

Topinambur

DSC01024.JPGEcco il risultato di due piante di Topinambur, e probabilmente qualcosa è rimasto ancora sotto terra, era giusto un esperimento fatto fuori dall’orto. Visti i risultati e l’ottimo sapore di carciofo (cotti al vapore), l’anno prossimo entreranno come coltura nell’orto. Sono difficili da conservare, andrebbero lasciati in terra e raccolti di volta in volta, perchè altrimenti si seccano entro una o due settimane e non sono più commestibili. Si può comunque sempre usare il metodo della sabbia per mantenerli freschi.

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Che guaio Italia! Il governo dell’avere e del NON essere

giotto_mercanti01g.jpgChe guaio, che disastro, governi che cambiano comprando e sostituendo ministri, governi che cadono e governi che spuntano dal nulla, non si sa da dove ne perchè.
Questo governo Monti, però, annienta definitivamente quel poco di democrazia, per quanto stralciata, che era rimasta in Italia (nel resto del mondo forse è anche peggio); ma non solo, la cosa peggiore è che ci consegnamo nelle mani del dio DENARO, di bachieri, di finanzieri, sulle cui facce si legge solo l’attaccamento al sistema economico e al denaro.
Parlano di impegno nazionale, di rispetto degli impegni presi, ma in realtà lo strumento è diventato la finalità, ovvero lo strumento economico e monetario, che dovrebbe avere l’unico scopo di facilitarci la vita, diventa invece il fine ultimo della vita. E’ davvero assurdo compiere sacrifici per questi scopi, è mostruoso.
Ed in pochi se ne rendono conto; compiere sacrifici per un debito che non si sa nemmeno cos’è, ne chi l’ha contratto ne nei confronti di chi; chissà se esiste un dettaglio delle voci di questo debito, chissà cosa scopriremmo.
E cosi siamo sempre di più dentro il vortice dell’avere, e l’essere deve venire sacrificato.
Lo strumento che facilita il baratto, diventa strumento di schiavitù e di morte.

VERGOGNA!