Mi scuso per la lunga pausa, il letargo invernale è finito, anzi, praticamente non c’è mai stato. Non è stato un inverno freddo, tutt’altro, le nevicate abbondanti hanno fatto disastri proprio perchè il terreno non era gelato.
Si attende la preziosa primavera per gustare le primule e il tarassaco freschi ma anche le deliziose ortiche, bollite appena. La lattuga fresca, tenera e croccante, non ha tuttavia rivali, ed è disponibile già da diverso tempo grazie a piccole serre a tunnel che le permettono di crescere nonostante il fresco.
I cavoli cappucci, conservati gelosamente in cantina per tutto l’inverno, ora fioriscono rigogliosi, e devono essere cimati per ottenere semi più robusti.
Si dividono le radici del Rabarbaro, appena iniziano a germogliare, moltiplicandone le piante. Le radici rotte o in eccesso finisco nell’alcool, l’amaro che se ne ottiene è ottimo.