Cicoria

dsc00258.jpgLa Cicoria (Cichorium intybus) è un tipo di insalata molto conosciuto e apprezzato, di cui si possono consumare le foglie fresche in insalata o bollite, le radici e i fiori. Il suo pregio maggiore è quello di essere una pianta perenne a ciclo biennale, cioè la radice continuerà a rigettare ogni anno, generando rosette di foglie il primo anno e poi lo stelo fiorale il secondo; è una pianta rustica, che si adatta bene a qualsiasi condizione climatica.
Ha delle proprietà importanti, conosciute e apprezzate dall’antichità, è un’erba amara, quindi favorisce la digestione e aiuta il fegato, e inoltre è: diuretica, leggermente lassativa, stomachica, antinfiammatoria, febbrifuga, tonica ( per fegato e cistifellea) e depurativa. La radice, seccata e tostata, può essere usata ed è stata parecchio usata in passato, come succedaneo del caffè (caffè olandese). In Germania era nota come erba del sole o del solstizio (sponsa solis, sposa del sole), forse perchè fiorisce intorno al periodo d’inizio estate o poco dopo.
Un piatto tradizionale e antico sono le Puntarelle, fatto con gli scapi fiorali appena spuntati, tagliati e messi in acqua fredda per farli arricciare, scolate e condite con olio, aglio e volendo alici e sale, il tutto pestato in un mortaio a formare una crema.

Aglio

22e5cce78ce25944c7c36c9cc661c073.jpgNon tutti sanno che l’aglio è una pianta perenne, e che sviluppa degli steli (foglie) ed una fioritura molto piacevole da vedere, quindi oltre le sue proprietà eccezionali può anche avere un valore estetico non indifferente.

Dal punto di vista della coltivazione è una pianta rustica, quindi si adatta bene anche a zone ombreggiate e fresche; non richiede particolare concimazione organica e può seguire cereali o fagioli, ma non altri ortaggi soprattutto da radice. Essendo perenne, è possibile tenere delle piante di aglio in modo permanente, e queste dovrebbero generare nuove piante tramite la separazione dei bulbilli, che bisogna separare dalla pianta madre quando avranno emesso i propri germogli.

Le prorpietà terapeutiche dell’aglio sono eccezionali: antielmintiche, ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antisettiche, ipoglicemizzanti. In altre parole facilita la digestione, è un antiossidante quindi previene i tumori ed è un ottimo conservante; è disinfettante e battericida; essendo espettorante (ed anche emolliente, secondo me) da solllievo alle vie respiratorie e ai bronchi sciogliendo e rimuovendo il muco; rafforza il sistema immunitario in generale; fa benissimo alla pelle e alla circolazione periferica.

Può essere dannoso, come tutto del resto, se consumato fresco e in modo eccessivo o per lunghi periodi di tempo.