Patate ‘invernali’

DSC00639.JPGMi ero scordato di raccogliere due o tre piante di patate, di quelle scappate al raccolto dell’anno scorso, quindi cresciute in mezzo alle altre colture. Ho dovuto spaccare la neve ormai ghiacciata, durissima anche se sottile; sotto la terra era tiepida, le patate mi sembravano al calduccio, mi è quasi spiaciuto doverle levare dal loro letto…

Nel frattempo la gatta giocava correndo da tutte le parti sull’orto ormai gelato, beata lei che non sente il freddo e se la spassa sempre e comunque!

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Buon equinozio!

DSC00528.JPGBuon equinozio d’autunno a tutti!
Proprio oggi questo blog raggiunge le 40000 visite, da quando è cominciato nel gennaio 2008, non male.
Stanotte alle 3 circa la terra intersecherà il piano dell’eclittica, proseguendo poi il suo cammino con l’inclinazione di 23° circa, portando l’emisfero boreale verso il ‘buio’ che raggiungerà il suo culmine al prossimo solstizio.
Quest’anno il clima è stato un po’ pazzerello, brutto tempo fino a metà maggio e freddo precoce ad agosto, capita, è normale, o forse no?
Intanto godiamoci qualche fungo ogni tanto, come la mazza di tamburo nella foto (solo una sigh, ma che buona!).

Autunno o no?

DSC00421.JPGPrime avvisaglie dell’autunno, sbalzi di temperatura che certo non giovano alle colture nell’orto.
Il danno comunque è già stato fatto, col primo sbalzo freddo di agosto, subito patate e fagioli ne hanno risentito; in ogni caso sono cose da mettere in conto, soprattutto in un clima di montagna, quindi serve una maggior produttività (e più esperienza) per compensare eventuali problemi.
La prossima luna sarà ottima per i funghi, come lo è già stata la scorsa, qualche giretto è d’obbligo, anche solo per rilassarsi e meditare un po’.
Questi qui nella foto sono finferli e li ho trovati giusto sul sentiero, facendo legna; ma si trovano anche dei bellissimi boleti, un po’ smangiucchiati dalle lumache per via del ‘caldo’.

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DSC00467.JPGNel frattempo sono riuscito, grazie all’ottimo forum dei micologi e botanici AMINT, a identificare una bellissima pianta che ho trovato vicino a casa; è la Aconitum Variegatum, una delle più velenose d’europa, quindi vietato toccarla!