Terra nera

176_Seedlings.jpgLa terra nera, o carbone agricolo, è il prodotto di un’antica tecnica agricola utilizzata dalle popolazioni precolombiane, utile per fertilizzare la terra da coltivare.
La scoperta, fatta in Brasile un po’ di tempo fa, rivela la presenza di strati di terra composti 70 volte più del normale da sostanze carbonose; sembra che gli Indios la utilizzassero per fertilizzare la terra coltivata a mais e i terrazzamenti costruiti sulle montagne.
Questa sostanza, del tutto naturale, aumenta notevolmente la fertilità del terreno e contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carboniva rilasciate dalla combustione del legno, contribuendo così a diminuire l’effetto serra.
Si produce con i residui delle potature, gli scarti degli orti, legna di scarto, qualunque tipo di materiale legnoso, alimentare e anche biologico (tipo ossa di animali, segatura, gusci di noci, stocchi di mais o altro, paglia etc.).
Il procedimento per ottenerlo è semplice, si tratta di una tecnica di decomposizione termochimica chiamata pirolisi; è sufficiente poi spargere la terra nera o sotterrarla come fosse concime.

Ecco un esempio semplice per produrre la terra nera o biochar, come viene chiamato a livello internazionale.

  • Procuratevi un barile di metallo, tipo quello per la benzina, levate il coperchio (tenetelo) e praticate dei piccoli fori sul fondo, una decina da un paio di centimetri l’uno, per far passare l’aria.
  • Procuratevi alcuni mattoni per rialzare il barile da terra.
  • Accendente un fuoco dentro il barile, ponendovi dentro il materiale di scarto.
  • Quando il fuoco avrà preso bene, iniziate a sigillare la base del barile con della terra in modo che passi meno aria, e chiudete il coperchio a metà.
  • Dopo un po’, quando si formerà la prima brace, chiudete il coperchio in modo che non esca il fumo e non passi aria, e chiudete completamente la base del barile.
  • Il processo di combustione proseguirà per alcune ore.
  • Aspettatre altre 24 che il tutto si raffreddi, sempre a barile sigillato, dopodichè il la terra nera sarà pronta.
Terra neraultima modifica: 2009-03-18T18:16:05+01:00da providence_77
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7 pensieri su “Terra nera

  1. Ciao…ho visto che siete molto esperti riguardo l’agricoltura…forse potrest aiutarmi…ho letto su un blog che parlava dei fiori di Bach e delle loro proprietà terapeudiche…qualcuno sa dirmi qualcosa sulle loro proprietà o se li ha mai provati?
    Grazie a tutti…ciao!!!

  2. Ah grazie…allora mi guardo anche questo forum e altri blog, cercando di capirne di più…se li provate, o trovate dove si possono rimediare, fatemelo sapere.
    Grazie…ciao!!!

  3. ciao questo della terra nera è una cosa cche mi ha interessato molto.non la sapevo.però vicino alle piante del giardino spargo la cenere del camino.vale più o meno lo stesso?però contiene solo legna da ardere e magari residui di carta.un bacio a

  4. Ho provato a produrre la terra nera, però con un fusto senza la chiusura ermetica a cravatta nè un coperchio adatto.
    La prova è fallita, probabilmente perchè col coperchio improvvisato usciva tantissimo fumo, mentre la reazione necessaria per produrre la terra nera richiede una chiusura ermetica.
    Proverò di nuovo con un fusto adatto o addirittura interrandolo e coprendolo poi ermeticamente con terra e sabbia.

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