Il distacco, la resa

    Scritto da Maria Grazia Mauri.    
Il termine “resa” ci ricorda di smettere di lottare. Arrendendoci ci rilassiamo nell’intelligenza naturale e nel flusso della vita. Possiamo ignorare l’impulso a rimanere attaccati alle cose e alle persone che entrano ed escono dalla nostra vita, a volte con la stessa frequenza con cui apriamo e chiudiamo gli occhi. Tutti i rapporti umani possono essere più felici se vissuti con distacco.
Distacco significa amare, non significa mancanza d’amore. Distacco per evitare la sofferenza. Meno tenterai di “possedere” e controllare, più intima ti diventerà l’altra persona. Fluire con ciò che succede, far circolare le cose nella vita, abbandonare gli attaccamenti, senza lottare.
Lasciare che le persone amate siano e basta, senza attaccamento.
Distaccarsi. Afferra l’acqua..più la stringi, meno probabilità hai di provare la sensazione dell’acqua. Rilassati e lascia oscillare la mano nell’acqua per godere di questa per tutto il tempo che vuoi. La musica scorre, è un susseguirsi di note che affluiscono ai tuoi sensi, è energia che scorre all’esterno e dentro di te, e nel momento che le sei in qualche modo attaccato la perdi. La musica non è un quadro che puoi possedere.
La musica scorre ed anche l’acqua, fino a quando rimani distaccato. Ogni attaccamento impedisce di godere del flusso che è la vita.
L’Amore va dato, non preso. E’ questa la vera essenza del distacco in tutti i rapporti umani.
Distacco, resa, fluire……
Dopo la notte il sole sorge, di nuovo.
Il distacco, la resaultima modifica: 2008-07-15T10:45:00+02:00da providence_77
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2 pensieri su “Il distacco, la resa

  1. Grazie per l’intenso brano che hai scritto…è molto bello da meditare…Rispondo per ora con uno scritto di Phil Bosmans..donatomi da mia cognata: IL SOLE OGNI GIORNO Accetta ogni nuovo giorno come un dono e, se possibile, come una festa: Non alzarti troppo tardi la mattina: Guardati allo specchio, sorridi alla tua immagine e dì a te stesso: “buongiorno”, così sarai già allenato per dirlo agli altri. Se conosci gli ingredienti del sole, puoi prepararlo tu stesso, proprio come il pranzo quotidiano: Prendi una dose abbondante di bontà, aggiungi una bella presa di pazienza, pazienza con te stesso e con gli altri: Non dimenticare un pizzico di umorismo, per digerire gli insuccessi. Mescolaci una buona quantità di voglia di lavorare, versa su tutti un grosso sorriso e AVRAI OGNI GIORNO IL SOLE. Ciaoooo….

  2. >Accetta ogni nuovo giorno come un dono e, se possibile, come una festa

    Si, hai ragione!

    Con questo intento sicuramente la giornata sarà magnifica!

    Un abbraccio

    Dacuoreacuore

    Grazia

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