esaltavano le proprietà magiche e benefiche, tanto che fino all’inizio del secolo i contadini tedeschi si levavano il cappello , come segno di grande rispetto, quando lo incontravano nel loro cammino, ed era sempre presente vicino ai monasteri ed alle case perché si diceva che proteggesse da serpi, mali e malie. Le sue doti erano talmente grandi che il famoso flauto magico delle leggende germaniche non era altro che un ramoscello di sambuco svuotato del suo midollo. Per avere i suoi poteri eccezionali, che proteggevano dai sortilegi, doveva però essere tagliato in un luogo dove non fosse possibile udire il canto del gallo.
Tratto da un documento redatto da:
Il Giardino di Pimpinella – fattoria didattica
Via Medelana 23
40043 Luminasio (BO)
Altre curiosità
dal Sambuco è possibile ricavare varie tinture: nera dalla corteccia, verde dalle foglie, blu o lilla dai fiori e rosso scuro dalle bacche, che venivano usate spesso per colorare il vino di rosso scuro. Il legno che si ricava dal tronco è tenero e di color bianco – giallastro, può essere usato per costruire piccoli oggetti, quali giocattoli, pettini e cucchiai di legno. Generazioni di bambini hanno svuotato i fusti di questa pianta per farne fischietti e cerbottane.