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Infuso di Licheni

In caso di forte raffreddore e tosse persistente, oppure nei casi di debolezza generale, cattiva digestione, dissenteria cronica, febbri intermittenti, enterogastrite cronica, gastrite catarrale: una manciata di lichene in un litro d’acqua, far bollire per mezz’ora, filtrare e addolcire.

Nei casi più lievi, buttare l’acqua della prima bollitura (che risulta piuttosto forte) e riutilizzare gli stessi licheni in un altro litro d’acqua sempre per mezz’ora. L’effetto è quasi immediato: decongestiona ogni mucosa e favorisce così l’eliminazione di muco e catarro.

Curiosità
I licheni sono organismi originati da una insolita quanto ben riuscita simbiosi tra un fungo e un’alga.
Esistono vari tipi di Lichene, i più comuni e più adatti all’uso tramite infuso sono della specie Cetraria Islandica, come si vede nelle foto, ma esistono anche licheni senza sviluppo aerale che crescono a diretto contatto con le pietre, chiamati crostosi, vedi foto sotto.

I licheni sono considerati oggi dei preziosi indicatori della qualità dell’aria in quanto sono organismi sensibili agli nquinamenti atmosferici in quanto assorbono direttamente le sostanze a loro necessarie dall’atmosfera. I licheni vennero utilizzati da quasi tutte le popolazioni dell’antichità soprattutto come risorsa d’emergenza in caso di carestia (es. succedanei della farina dicereali). I licheni vengono anche impiegati come addittivi nell’industria profumiera e cosmetica.

 

Infuso di Licheniultima modifica: 2008-02-28T09:16:38+01:00da
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