Ortica

ortica.jpgProrpietà: antidiarroiche, diuretiche, cardiotoniche, antianemiche.

Pianta perenne e infestante, può raggiungere l’altezza di due metri e predilige luoghi umidi.
E’ ottima da consumare dopo una leggera bollitura, da sola o nei risotti; io la mangio spesso, soprattutto in questo periodo in cui le giovani piante, dal colore verde vivo, hanno già raggiunto una discreta dimensione.
E’ necessario farla bollire in acqua (bastano 5 minuti) per eliminare la sostanza urticante (da cui il nome della pianta) che secernono le sue foglie; l’acqua di bollitura poi si può usare per innaffiare le piante in giardino o nell’orto, ha un effetto rimineralizzante e contribuisce a tenere lontano insetti dannosi, quali gli afidi. Per il consumo, conviene coglierla prima della fioritura, altrimenti tutte le sostanze nutritive si perderebbero nei fiori e nei semi.
Contiene vitamina C, azoto e ferro, ed ha proprietà medicinali superlative.
In passato veniva battuta e sfibrata per produrre fili per tessere simili a quelli della canapa o del lino; veniva usata anche per tingere i tessuti, vista l’eccezionale quantità di clorofilla che contengono le foglie: queste tingono di verde, mentre le radici di giallo.