Achillea Millefoglie

Achillea.jpgProprietà: antispasmodica, amaro-tonica, coleretica; antibatterica, astringente, cicatrizzante.

E’ una pianta estremamente comune e infestante, sia in pianura che nelle valli o sui monti delle prealpi e delle alpi.
E’ preferibile raccoglierla durante l’estate, durante la fase di fioritura.

E’ estremamente efficace per l’uso esterno su ferite, tagli e abrasioni, emorroidi e ulcere varicose, per le sue proprietà cicatrizzanti.
Una leggenda greca vuole infatti che con questa erba Achille abbia guarito una ferita a Telefo, re di Micene.
Per l’uso esterno, si può applicare sulle ferite il decotto di 30/60 grammi di foglie e fiori freschi o seccati all’ombra; oppure è possibile applicare direttamente un impacco di foglie e fiori ben triturati con un mortaio.

Per l’uso interno, si può bere un infuso con 2/4 grammi per tazza, di foglie e fiori seccati all’ombra.
L’infuso ha proprietà simili a quelle della camomilla. Ha effetto digestivo, migliora la circolazione e ha un leggero effetto ipotensivo.
Può causare colorazione tendente al marrone delle urine, ma non bisogna preoccuparsene.