Ahmadinejad a Ginevra

Mahmoud_Ahmadinejad.jpgCi tengo a pubblicare la traduzione del discorso di Ahmadinejad alla conferenza di Durban sul razzismo, tenuta il 20 aprile a Ginevra.
Lo pubblico sebbene il discorso sia abbastanza parziale, ad esempio non fa autocritica sulla situazione interna dell’Iran o del comparto musulmano mediorientale; resta comunque un’analisi secondo me abbastanza obiettiva, coraggiosa e realistica della situazione internazionale.
Evidenzia una realtà che si fa fatica ad ammettere, e che alcuni proprio non vogliono vedere.
All’indomani della conferenza, risulta molto esplicativa la risposta lanciata dal segretario di Stato americano Hillary Clinton a Teheran:
“Se l’Iran non rispondera’ all’offerta di dialogo statunitense sul programma nucleare Washington sta mettendo a punto nuove sanzioni durissime in grado di mettere in ginocchio Teheran.”
Gli Stati Uniti quindi confermano la loro volontà di imporre con la forza le loro decisioni unilaterali; evidentemente il loro concetto di dialogo è: se fate quello che diciamo bene, se no vi spezziamo le gambe.
Questo confermato dal fatto che finora gli unici a possedere e ad aver utilizzato ordigni nucleari sono proprio quelli che oggi vogliono proibire agli altri di averne, senza distinguere la possibilità di usare tecnologia nucleare, per quanto discutibile, per scopi pacifici ed energetici.
Riguardo la tecnologia nucleare a scopo energetico, io sono del tutto contrario, la ritengo del tutto inutile, esistono tantissimi altri modi molto più efficaci, sicuri, economici e sostenibili.

Ecco qui il discorso, fonte http://www.presstv.ir .