La prima neve vera 2010

DSC00622.JPGEcco la prima neve vera, dopo quella durata poche ore dell’ultimo di ottobre. E infatti si sente subito, il freddo ora è diverso, molto più ‘piacevole’; sono andato nell’orto coi pantaloni del pigiama senza problemi, a prendere qualche piantina di cavolo da far saltare in padella o per una bella zuppona.

 

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Tutto è ciclico

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Tutto è in costante mutamento, non esiste nulla di invariabile e immutabile, dunque vivo senza attaccamento, perchè tutte le cose sono in costante evoluzione.
Il desiderio, inteso come volontà di avere o di fare qualcosa, provoca inevitabilmente sofferenza; dunque pianifico il futuro, studio il passato e faccio programmi, ma senza desiderare che qualcosa si realizzi o meno.
Non esistono cose autogenerate o indipendenti, qualunque evento è l’effetto che si genera per una causa, la quale a sua volta è l’effetto di qualcos’altro; dunque se agisco con rabbia e violenza, li otterrò indietro; se penso di avere il totale controllo sulla mia vita o su un particolare evento mi sbaglio, perchè esiste sempre qualche causa/effetto che non dipendono da me.

“I 3 veleni della mente sono: ignoranza (perdita della memoria della nostra natura comune ed eterna), attaccamento e rabbia.
I 3 rimedi sono: amore, conoscenza e distacco.
Distacco non vuole dire abbandono, negazione e rifiuto. Conviene vivere come la ruota che per funzionare deve distaccarsi continuamente da terra ma di fatto non lascia mai la terra. Ogni momento tocca una terra nuova, così conviene passare da una conoscenza all’altra.”

“Vivi come se fossi libero dal pensiero ordinario,
al di là dei confini della logica e della ragione,
andando oltre la forza di gravità.
Fai scelte coraggiose e stravaganti, vivi come se avessi
il potere di cambiare il mondo, perché è proprio così!
Ricordati che hai eccezionali risorse che devi
ancora utilizzare e mantieni l’attenzione sul presente”.

Transumanza

DSC00575.JPGLa transumanza, nelle ultime tre settimane si è visto un gran movimento di animali, che vengono portati un po’ più in basso rispetto alle residenze in alta quota, negli alpeggi, durante il periodo estivo; il tutto prima che la neve blocchi i movimenti e i pascoli, in modo che si possano sfruttare nuovi prati prima di ricorrere al fieno.
Nel caos organizzato delle mucche che scendono, una sera, verso l’imbrunire, ci troviamo di fronte tre asine che vagano; è strano, tra poco farà buio, dovrebbero tornare alla stalla, e invece si sono perse. Ci giochiamo insieme per un po’, diamo loro qualche fiore di achillea che divorano. Poche ore dopo arriva il pastore, tutto preoccupato, a cercarle nella notte; passano la notte in una stalla quasi abbandonata, poi tornano a casa.DSC00573.JPG

Una giornata tra i libri antichi

oldbook_800_800.jpgE’ sempre bello sentire l’odore della storia e del passato, poterlo toccare e rievocare con una buona lettura. Se vi dovesse capitare di passare in Valsesia, non perdete l’occasione di visitare Varallo Sesia, meraviglioso borgo antico, e soprattutto godetevi la possibilità di sfogliare qualche libro antico in questo negozietto a pochi passi dal ponte del fiume Mastallone. Non c’è solo antiquariato, ma anche libri usati di tutti i generi e un po’ di nuovo.
Non ve ne pentirete!
Potete acquistare anche online a questo indirizzo: http://www.librousato.net/ .

E’ figlia al silenzio la più bella sorte * Verrà dal silenzio, vincendo la morte, * L’eroe necessario. * Tu veglia alle porte. * Ricordati e aspetta.
Gabriele D’Annunzio

Vivo della mia morte, e, se ben guardo, * felice vivo d’infelice sorte; * e chi viver non sa d’angoscia e morte, * nel foco venga, ov’io mi struggo.
Michelangelo Buonarroti

Dell’oggi e del domani

DSC00493.JPGEccoci. Ebbene tutti converrete che il passato non esiste più, e il futuro ancora non esiste. Esiste solo l’adesso, e anche quello è in costante evoluzione, mutamento. Dunque non ha molto senso avere proprietà o desideri per il futuro, ne accumulare ricchezze o fare debiti, ne aver troppo attaccamento per alcunché.

Detto questo, uscirei comunque con il lanciafiamme per sterminare tutti i lumaconi che hanno ammazzato le piante delle zucche qui a fianco, nella foto, quindi predico bene e razzolo male; non lo faccio per amore nei loro confronti (eheh ehm) e perchè probabilmente diventeranno un futuro pasto proteico per le oche (si si ok ho detto probabilmente!). Non ho capito bene come mai la stessa pianta di zucca mantovana produce sia zucche verde chiaro (come queste) sia zucche verde scuro striate (foto a seguire), meravigliosa varietà della natura!

Seguiranno foto dei primi raccolti di patate e fagioli; questi ultimi sono miracolosamente risorti, col ‘caldo’ di questi ultimi giorni,  e hanno appena ricominciato a fiorire e a buttare foglioline nuove, incredibile!
Attenderò ancora qualche giorno prima di proseguire a raccogliere le patate, in quanto è possibile che esse continuino a crescere se la radice è ancora viva, nonostante la pianta sia già appassita. Vedremo.

Autunno o no?

DSC00421.JPGPrime avvisaglie dell’autunno, sbalzi di temperatura che certo non giovano alle colture nell’orto.
Il danno comunque è già stato fatto, col primo sbalzo freddo di agosto, subito patate e fagioli ne hanno risentito; in ogni caso sono cose da mettere in conto, soprattutto in un clima di montagna, quindi serve una maggior produttività (e più esperienza) per compensare eventuali problemi.
La prossima luna sarà ottima per i funghi, come lo è già stata la scorsa, qualche giretto è d’obbligo, anche solo per rilassarsi e meditare un po’.
Questi qui nella foto sono finferli e li ho trovati giusto sul sentiero, facendo legna; ma si trovano anche dei bellissimi boleti, un po’ smangiucchiati dalle lumache per via del ‘caldo’.

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DSC00467.JPGNel frattempo sono riuscito, grazie all’ottimo forum dei micologi e botanici AMINT, a identificare una bellissima pianta che ho trovato vicino a casa; è la Aconitum Variegatum, una delle più velenose d’europa, quindi vietato toccarla!