L’alga che ondeggia

DSC00961.JPGTutto scorre, tutto è in costante mutamento, anche se sembra rimanere sempre uguale, come quest’alga segue la corrente in moto perpetuo.
Non preoccupiamoci troppo delle contingenze del momento, poichè sono transitorie e continuamente sfuggenti come l’alga. Preoccupiamoci invece di liberare la mente dai condizionamenti e dai troppi insegnamenti ricevuti, poichè essa crea, influenza e trasforma il mondo intorno a noi, la realtà. Quindi se siamo tristi, pessimisti, sfiduciati, tutto ci andrà storto di conseguenza; se abbiamo paura, la realtà ci inghiotterà con la paura stessa; se siamo ottimisti, ci sarà sempre un’altra possibilità.

A proposito di ottimismo, vorrei farvi notare, nella foto dei cavoli nel post precedente, che quello in secondo piano mostra un bel vermicello verde sulle foglie in cima (ben mimetizzato); ovviamente la beffa è che appena l’ho visto, nella foto, sono andato nell’orto per cercarlo ma quello se l’era svignata. La sera stessa sono tornato di nuovo a controllare e sullo stesso cavolo ho trovato il verme, probabilmente lo stesso della foto, stroncato a metà da una vespa, che si stava giusto ripulendo prima di riprendere il volo…P1040545.JPG

Caldo e orto

P1040530.JPGCon questo caldo è difficile fare qualcosa di più che tenere pulito l’orto, quando capita, oppure contemplare la meraviglia delle piante che crescono e producono frutti.

Terminata la raccolta dei piselli, quest’anno discreta (ben poco in confronto ai fagioli), si procede a sfalciare la porzione di campo dalle erbacce prima che vadano a seme; poi si ricopre già con abbondante letame in via di maturazione.

P1040546.JPGNel contempo si continua a vangare, caldo e pioggia permettendo, senza fretta; si raccolgono ottime zucchine, cicoria e cetrioli giganti. Le zucche crescono e anche i cavoli cappucci sono quasi pronti, ce n’è abbastanza per arrivare alla prossima primavera, nonostante i danni delle cavolaie, comunque meno abbondanti dell’anno scorso.

 

 

 

DSC00960.JPGLungo il torrente ho trovato questa bellissima spiga con semi piuttosto grossi già quasi maturi; deve essere una graminacea, lontana parente del frumento, ma cercherò di identificarla meglio. Nonostante sia altamente infestante non ne ho viste molte di spighe simili, con semi cosi grossi; la raccolgo per seminarla l’anno prossimo in un angolino, questa varietà selvatica da sicuramente ottimi frutti se cresce cosi bene anche nella sabbia del torrente. Potrebbe essere un ottimo cibo per le oche d’inverno, oppure ci si potrebbe fare qualche pagnotta.

Nel frattempo l’economia continua a crollare, i falsi profeti circolano in pompa magna (vedi Madrid); troppo facile azzardare una previsione di guerre incombenti o attacchi terroristici costruiti ad hoc e poi affibbiati unilateralmente a quei poveracci di pastori talebani.

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Parabola

parabola,cristianesimo,buddhismoSiamo schegge di uno stesso essere, tasselli sparsi a occupare tutti gli spazi e le combinazioni possibili, per questo di fronte alla frase…
siamo già illuminati e dunque perfetti, dunque non si può diventare ciò che già si è
…ognuno avrà una opinione, una comprensione ed una posizione diversa.
 
Uno studente universitario, che era andato a trovare Gasan, gli domandò: «Hai mai letto la Bibbia cristiana?».
«No, leggimela tu» disse Gasan.
Lo studente aprì la Bibbia e lesse da Matteo: «”E perché ti preoccupi delle vesti? Guarda come crescono i gigli del campo: essi non lavorano e non tessono, eppure io ti dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria era abbigliato come uno di loro… Perciò non darti pensiero del domani, perché sarà il domani a pensare alle cose…”».
Gasan osservò: «Chiunque abbia detto queste parole, a me sembra un uomo illuminato».
Lo studente continuò a leggere: «”Chiedi e ti sarà dato, cerca e troverai, bussa e ti sarà aperto. Perché colui che chiede riceve, e colui che cerca trova, e a colui che bussa verrà aperto”».
Gasan commentò: «Questo è molto bello. Chiunque l’abbia detto, è quasi un Buddha».

Linea TAV

rivoltosi.jpgPer quanto in ritardo rispetto alle contestazioni contro la linea TAV in Val di Susa, ci tenevo ad esprimere la mia misera opinione al riguardo.
Prima che si alzassero le polemiche al riguardo delle violenze contro le forze dell’ordine, da parte dei cosiddetti no global o black block, anzi molto prima, ho ricevuto diverse mail da un conoscente (ci eravamo scambiati semi orticoli per corrispondenza, se non sbaglio) che aveva manifestato pacificamente in prima persona; egli ha testimoniato di come fossero stati aggrediti dalle forze dell’ordine con lacrimogeni e blocchi vari, nonostante il carattere pacifico delle manifestazioni.
Non ho sentito nessun media accennare minimamente questa cosa, facendo credere invece che le violenze fossero cominciate proprio dai manifestanti.
Del resto, dopo quanto capitato al G8 di Genova, in cui la stessa polizia, sicuramente con la connivenza dei piani alti, costruì prove fasulle per incastrare i manifestanti e poter usare violenza contro di loro.
Se ce ne fosse ancora bisogno, questa è una ulteriore prova di quanto sia marcio il sistema politico, economico e mediatico in questo paese come nella maggior parte dei mondo ‘civile’.
Anche nelle recenti rivolte popolari in inghilterra cosi come in altre parti del mondo i manifestanti sono stati fatti passare come pericolosi terroristi, senza nemmeno un’ombra di dubbio ne possibilità di discussione.

Io i soldi li spenderei per realizzare l’autarchia a livello locale, a livello di piccole comunità territoriali, in modo da renderle indipendenti quanto più possibile dal punto di vista alimentare, egergetico ed economico. Ma prima ne deve cambiare parecchia di mentalità.

Lunaria

DSC00855.JPGQuesta bellissima pianta appartiene alla famiglia delle Brassicacee, la stessa dei cavoli per intenderci, e infatti i fiori di color porpora assomigliano molto a quelli del cavolo cappuccio, anche se più grandi ed elaborati.
Pare che il nome Lunaria non sia dovuto alla somiglianza dei suoi frutti al nostro satellite, bensì derivi dagli alchimisti che ritenevano questa pianta in grado di tramutare il mercurio (chiamato luna) in argento.
Sembrerebbe una pianta annuale o biennale, invece dovrebbe essere perenne, ma probabilmente dipende dalla varietà.
E’ tutta commestibile, foglie e radici (queste ultime sono più tenere prima della fioritura) si possono consumare bollite o in insalata; con i semi si può preparare una salsa simile alla senape.
Per ulteriori dettagli, anche sull’uso medicinale, rimando all’ottima scheda del sito funghiitaliani.it .

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Oche

ochea.jpgEccomi di ritorno sul blog, dopo un bel periodo di assenza. Nel frattempo si è fatto un sacco di lavoro sulla terra per le nuove semine e sono anche arrivate 5 ochette, paperelle.
Inizia quindi l’avventura dell’allevamento e già è una meraviglia! Sono arrivate il primo maggio e ancora sono abbastanza spaventate; le lascio esplorare il nuovo territorio un po’ alla volta, qui di spazio per loro ce n’è anche troppo, meglio evitare che si perdano.

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Segnali di Primavera

DSC00776.JPGIn attesa del prossimo proverbio, per prevedere come sarà la parte finale della primavera dal punto di vista climatico, godiamoci questo mese pazzerello; del resto meglio che il tempo sia instabile adesso piuttosto che in estate.
Se non sbaglio, il prossimo proverbio riguarda la domenica delle palme, ovvero la domenica prima di pasqua; ce ne sono anche sulla settimana santa; inutile che citi direttamente il dialetto, la sostanza è questa: se la domenica delle palme fa bel tempo, sarà poi instabile per altre 7 domeniche, se invece piove o fa brutto tempo, allora il seguito sarà più stabile. L’anno scorso ha funzionato, molto bello la domenica delle palme e poi ha fatto brutto fino a metà maggio, a fasi alterne.

DSC00782.JPGSono riuscito a fotografare (la foto risale ai primi di marzo) un capriolo che ripulisce le erbe appena sgelate nell’orto; questo fa parte della famiglia di caprioli che gira sempre qui intorno, il più è riuscire a fotografarli con calma e con la luce giusta.
DSC00790.JPGQui a fianco anche un germoglio di susino nato dal raccolto dello scorso autunno; dopo appena pochi giorni il germoglio è già uscito dal guscio ed ha aperto le prime foglie.

E’ la prima volta che vedo il farfaraccio iniziare a fiorire prima di marzo, ancora prima dei bucaneve, evvai!DSC00786.JPG
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