Da settembre comincia la raccolta dei finocchi e delle barbabietole; i primi, con il caldo che ha fatto, rischiano di andare in canna e presentano qualche inizio di marciume, dunque conviene raccoglierli prima. In ogni caso non tutti riescono a ingrossarsi come dovrebbero, forse il clima è troppo fresco o forse occorrerebbero più trapianti per forzarli un po’. Le radici sono ottime da consumare fresche, tagliate sottili, al pari del gambo stesso.
Credo proprio che l’anno prossimo sacrificherò un po’ i finocchi per lasciar più posto a carote e porri.
Le barbabietole invece sono molto belle, ho provato le varietà di chioggia e la migliorata d’egitto, entrambe con buoni risultati. Hanno un sapore eccezionale, a gusto mio non occorre nemmeno condirle, le faccio cuocere al vapore per un quarto d’ora tagliate a pezzettini (ovviamente senza togliere la buccia!).
Qualche giorno fa, mentre mi aggiravo per i boschi, mi sono trovato di fronte questa faccia silvestre che mi sbirciava ridendosela un po’, notevole!