Navi nelle nebbia

864b25f3c1b9ee2aea5bca3985cd33b8.jpegAll’improvviso la nave uscì dalla nebbia che ci aveva occultato per tutta la durata del giorno. Era ormai sera e ci eravamo spinti molto a nord, navigando oltre le Shetlands. Lo spettacolo che ci si presentò davanti ci lasciò senza fiato: il sole rosso cupo stava fermo a tribordo, appoggiato sulla riga dell’orizzonte, velato da nubi e nebbie. La luce violetta dei suoi raggi dipingeva l’enorme distesa di ghiaccio a nord, invisibile fino a poco fa, di un colore sanguigno. Guglie misteriose e costruzioni improbabili si innalzavano su colline stranamente prive di ghiaccio, testimoniando chiari segni di civiltà.
Ma non eravamo soli: a babordo era appena spuntata dalla coltre di nebbia un nave enorme sconosciuta, che sembrava venire lentamente verso di noi come per intercettarci. Se non l’avessi vista galleggiare, non avrei mai creduto che una nave siffatta avesse potuto prendere il mare senza affondare: le fiancate sembravano troppo inclinate, un rollio più accentuato del solito le avrebbe inondate d’acqua, mentre le estremità erano strette ed affusolate, e salivano uscendo dall’acqua molto rapidamente. Sul pennone di prua si ergeva una grossa statua, raffigurante una figura umana femminile ma troppo slanciata, con volto e membra molto lunghe.
Ben presto furono visibili i marinai del barcone: anch’essi avevano le fattezze simili a quelle della statua, con volti molto lunghi; avevano carnagione chiara e baffi e barba a treccie molto lunghe ma solo sul mento, mento e mascelle sporgenti; i vari ponti della nave erano punteggiati da contenitori pieni di terra, dove crescevano strane piante ed erbe, incredibilmente rigogliose, mai viste prima.
Ci tagliarono la strada, aumentando di velocità e navigando incredibilmente contro vento, seppur modesto, buttandoci solo qualche occhiata con occhi scintillanti come quelli dei gatti; poi la nave sparì in un banco di nebbia.
Anche la visuale a nord era stata occultata da qualcosa simile a nebbia; quando sembrò diradarsi, quello che potemmo vedere era solo mare aperto, a perdita d’occhio.

Navi nelle nebbiaultima modifica: 2008-02-22T18:23:08+01:00da providence_77
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