Achillea Millefoglie
antispasmodica, amaro-tonica, coleretica; antibatterica, astringente, cicatrizzante.
Aglio
antielmintiche, ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antisettiche, ipoglicemizzanti.
Bardana
Radice: depurativa, diaforetica, diuretica.
Foglie: antipruriginose, antisettiche e cicatrizzanti.
Betonica
astringenti, digestive, anticefaliche, antiinfiammatorie, vulnerarie e sedative.
Equiseto
astringenti, depurative, diuretiche, rimineralizzanti, antiinfiammatorie, vulnerarie.
Faggio
antisettico, aperitivo. astringente, febbrifugo.
Farfaraccio
sedativo, astringente, vulnerario, diuretico, emmenagoga, bechica, ipnotica.
Frassino
Foglie: diuretiche, antinfiammatorie, delicata azione lassativa.
Corteccia: antinfiammatoria, analgesica.
Genziana Maggiore
tonico, digestivo, febbrifugo, coleretico, aperitivo, vermifugo, aromatico.
Rosa Canina
Cinarrodi: vitaminizzante, antiinfiammatoria, anitallergenica, diuretica, astringente.
Verbasco (Tasso Barbasso)
espettorante, emolliente, antinfiammatoria, mucolitica, sedativa, diaforetica, antiflogistica.
Ricco di olio essenziale, mucillagine e saponine.
Sambuco
emolliente, sudorifero, diaforetica ( fiori) lassativa ( frutti) diuretica ( corteccia), si impiega nelle melattie da raffreddamento, nelle cistiti, nelle nevralgie.
Semprevivo
emolliente, rinfrescante, antiinfiammatorio.
…allora le mele dolci sono da evitare !!!! LOL
we we fai un salutino qui … http://redfrog.myblog.it 🙂
ooooohhh yesss !!!
hai scritto “hai” con l’ H !!!!!! LOL
desidero notizie sull’ipomea
Non la conoscevo affatto, ho dato un’occhiata su wikipedia, interessante, peccato non credo proprio riesca a crescere con questo clima.
Ci sono moltissimi alimenti, parlando di frutta e di verdura, che hanno quantità di antiossidanti molto elevate.
Premetto che non vi è alcun intento commerciale, in quanto non ho intenzione di citare alcun prodotto commercializzato, ma solo divulgare quest’informazione.
Ultimamente abbiamo preso in analisi il frutto del mangostano e stiamo conducendo ricerche da circa un anno nel policlinico di Pavia. Nel 2013 prenderemo in analisi, probabilmente, anche le bacche di goji.
Il frutto del mangostano risulta essere utile per problematiche topiche, dermatologiche, come la psoriasi, ma come si può leggere di seguito, si rivela funzionale in moltissime patologie con causa infiammatoria (quasi la totalità delle patologie ha come con-causa l’infiammazione cellulare). Su tutte anche il diabete e le problematiche cardiovascolari traggono grande beneficio dal consumo regolare di mangostano, a quanto ci stanno confermando le ricerche.
Naturalmente le ricerche sono condotte sul FRUTTO allo stadio naturale e quindi gli esiti si intendono da addurre all’effetto del frutto, non all’effetto di prodotti in commercio realizzati a base del frutto, quindi è bene fare attenzione a questa distinzione e fare attenzione a dove si comprano prodotti a base di mangostano e ovviamente a cosa si compra.
Riporto di seguito alcune fonti autorevoli, NON COMMERCIALI ma DIVULGATIVE, sull’argomento, per chi volesse approfondire:
LA STAMPA
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=1287&ID_sezione=33&sezione=Salute
IL SOLE 24 ORE
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/5396-succo-di-mangostano-superfrutto-esotico-contro-le-infiammazioni
NEWSFOOD
http://www.newsfood.com/q/1b5559b3/mangostano-e-oncologia-prof-corrado-ficorella/
DIABETE.net
http://www.diabete.net/notizie/il-potere-del-mangostano/
Anche alcuni blog seri di approfondimento:
DOCMANGOSTANO
http://docmangostano.wordpress.com/storia-del-mangostano-docmangostano/
MANGOSTANO BLOG
http://mangostano-mangostano.myblog.it/
Dr. Allasia Franco
Pavia